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Assicurazione Bonus Malus: tutto quello che c’è da sapere

auto 5 300x176Assicurare l’auto o la moto, oltre che obbligatorio per legge, è indispensabile per la nostra sicurezza: per poter circolare su pubblica strada, infatti, è fondamentale stipulare un contratto assicurativo per la Responsabilità Civile Auto o Moto.

 

Non è facile trovare assicurazioni convenienti: vi sono talmente tante compagnie che offrono contratti di assicurazione, che si rischia di perdersi nella scelta. I fattori da tenere in considerazione per il calcolo dell’ammontare del premio da pagare sono diversi, tra cui la cilindrata del veicolo e alcune informazioni circa il proprietario del mezzo, come l’età e la residenza.

 

Nella scelta non bisogna certo valutare solamente il prezzo, ma anche tutte le garanzie che offre l’azienda. A prima vista, di assicurazioni convenienti ce ne sono diverse, però non è proprio il caso di fidarsi ciecamente della più economica: farsi fare un Preventivo Auto Bonus Malus, ad esempio, è utile per verificare quali servizi offre la compagnia a fronte di quella determinata spesa. Spendere un po’ di più ma essere tranquilli da tutti i punti di vista, è sicuramente più vantaggioso che risparmiare e rischiare di trovarsi nei guai al momento del bisogno.

 

Tra le formule contrattuali più diffuse in Italia per la sottoscrizione dell’assicurazione auto, c’è sicuramente il meccanismo Bonus Malus. Vediamo insieme come funziona.

Formula Bonus Malus: le classi di merito

Per parlare di Formula Bonus Malus è fondamentale aver chiaro il concetto di classe di merito. Facciamo quindi un passo indietro: cosa sono le classi merito e come funzionano?

Le classi di merito sono in tutto 18 e vanno dalla 18°, la peggiore, alla 1°, la migliore. Al momento della prima stipula del contratto di assicurazione, si comincia da una classe assicurativa di base (la 14°), per poi muoversi verso l’alto o verso il basso, a seconda del comportamento tenuto alla guida dal conducente assicurato.

Al momento della sottoscrizione della polizza, inizia ufficialmente il periodo di osservazione, della durata di un anno, in cui verrà monitorato il comportamento alla guida del nuovo assicurato a cui è stata assegnata la quattordicesima classe di merito. Se, durante questo primo anno, il conducente non è responsabile di sinistri stradali, infatti, passerà dalla quattordicesima alla tredicesima classe. In questo modo si certifica l’applicazione del bonus. Se, invece, l’assicurato è riconosciuto come responsabile di incidente stradale viene applicato il malus e quindi si perdono 2 classi di merito, giungendo alla sedicesima. Nel caso in cui, invece, nel sinistro stradale vi sia un concorso di colpa la classe di merito rimane invariata, ma il sinistro viene segnalato tramite l’attestato di rischio.

Assicurazione Auto Bonus Malus: cos’è e come funziona

La formula Bonus Malus consente quindi al conducente di legare il premio assicurativo di un’assicurazione auto a un sistema fatto a classi, modificabili a seconda della condotta del guidatore. 

Se si è guidatori virtuosi e non si causano incidenti stradali, in un determinato periodo di tempo si andrà in una classe più bassa, e quindi migliore. Al contrario, se si è responsabili di sinistri, la classe aumenterà. Il periodo da analizzare per determinare la classe di assegnazione in questione dura tutto l’anno assicurativo e termina due mesi prima della scadenza della polizza sottoscritta.

Il meccanismo Bonus Malus è costruito per incentivare uno stile di guida prudente e sicuro: è, infatti, statisticamente provato che questa formula ha registrato effetti positivi sui dati degli incidenti stradali in moltissimi dei Paesi in cui è stato introdotto.

Riscatto del sinistro: come funziona

Un modo diverso per evitare il cosiddetto “malus” è la procedura “riscatto del sinistro”: questo metodo permette di mantenere la classe di assegnazione universale denunciando ugualmente l’avvenuto sinistro alla propria assicurazione. 

In caso di incidente, infatti, l’indennizzo sarà a carico dell’assicurato che si dovrà rivolgere alla CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) che stabilirà l’ammontare del danno. L’importo sarà poi comunicato in forma scritta e dovrà essere versato tramite bonifico bancario al conto corrente indicato dal medesimo ente. In un secondo momento, poi, la concessionaria rilascia all’assicurato un documento per chiedere il riscatto del sinistro alla compagnia assicurativa.  È necessario ricordare che gli unici sinistri in cui è possibile adottare questa procedura sono quelli liquidati tramite indennizzo diretto e quindi non saranno riscattabili gli incidenti:

  • In cui sono coinvolti più veicoli responsabili;
  • Con mezzo straniero
  • Senza urto.

Come scegliere l’Assicurazione Auto Bonus Malus più adatta

Scegliere quale Preventivo Assicurazione Auto Bonus Malus è più conveniente rispetto agli altri comporta una serie di valutazioni da fare e diverse informazioni da comunicare.

Per risparmiare tempo e trovare comodamente a casa l’assicurazione più conveniente per noi, sicuramente è utile avvalersi dei preventivatori gratuiti online come quello offerto da ConTe.it.

Il form comprende varie domande, tra cui anche quella sulla targa dell’auto: se la macchina è già immatricolata è possibile recuperare immediatamente tutti i dati con un gran risparmio di tempo.

Le domande sono dettagliate, ma è tutto a nostro vantaggio, perché così il preventivo sarà ancora più personalizzato

 

Oltre a tutti i dati dell’auto, ci sono domande relative al conducente e all’aggiunta di garanzie accessorie. Alla fine della procedura guidata è possibile poi visionare il preventivo personalizzato e pensato per le nostre esigenze: se dovessi avere ancora dubbi, potrai inoltre rivolgerti al team di consulenti specializzati di ConTe.it!