Moto

Consigli pratici per la manutenzione della moto fai da te

Estate, stagione di … manutenzione della moto!

Arriva la bella stagione e con essa il desiderio di tornare in sella alla proprio moto.manutenzione-moto-fai-da-

Ma prima di allacciare il casco, meglio occuparsi di vedere se è tutto ok. Senza andare in officina, c’è tutta una serie di operazioni che anche chi non è un professionista della meccanica può svolgere tranquillamente per assicurarsi che tutto proceda per il meglio.

Di recente è stata lanciata anche un’applicazione per iPhone, con 42 tutorial presentati da esperti meccanici su come svolgere la manutenzione ordinaria alla propria due ruote. Ma visto che non è facile smontare le candele con uno smartphone in mano, tanto vale leggere prima alcuni consigli!

Gli pneumatici

Non si può certo fare una classifica dell’importanza dei singoli elementi di una moto. Ma se si pensa che le ruote svolgono un ruolo essenziale nella stabilità e quindi nella sicurezza, allora si capisce immediatamente quanto sia fondamentale controllare regolarmente la pressione degli pneumatici.

Dato che la pressione delle ruote è soggetta a modifiche al variare della temperatura esterna (a temperatura alta la pressione sale e viceversa) e dell’umidità (all’aumentare dell’umidità aumenta l’ampiezza dell’escursione di pressione al variare della temperatura esterna), un controllo almeno quindicinale è essenziale.

La pressione non è ovviamente l’unico aspetto da verificare. Gli pneumatici infatti sono soggetti ad usura: va sempre verificata l’eventuale presenza di screpolature sulla loro superficie, oltre al livello del battistrada.

La pulizia della catena

Data la sua posizione, la catena facilmente si ricopre di sporcizia, sabbia e sassolini.

Smontando il coperchio del pignone, si potrà accedere alla quasi totalità delle maglie. A questo punto aiutandosi con un pennello si pulirà la catena con del petrolio bianco, da preferire a qualsiasi altro solvente, in quanto non danneggia la vernice, gli pneumatici o la catena stessa. Questa va poi asciugata con della carta assorbente, ed infine deve essere registrata.

Check up elettrico

Se la batteria non è sufficientemente carica, può essere rischioso avventurarsi in giri domenicali fuori porta. Per non parlare di tour di durata superiore alla giornata.

Per evitare che la batteria si scarichi durante le lunghe “soste obbligate” invernali, esiste una soluzione pratica. Si tratta del carica batterie, altrimenti noto come manutentore di carica. Va lasciato collegato alla moto ogni volta che non la si utilizzi per più di qualche giorno (inutile farlo se si utilizza la due ruote per recarsi al lavoro quotidianamente). In questo modo la durata della batteria potrebbe essere anche eterna.

Se invece non si dispone ancora di un manutentore di carica e si proviene da un periodo di inattività, prima di inforcare la moto è sempre meglio verificare lo stato di carica della batteria: a riposo deve essere sempre compresa (per batteria di carica nominale di 12V) tra i 12,1V e i 12,9V.

Il livello dell’olio e del liquido di raffreddamento

Altri controlli essenziali per la manutenzione della moto sono quelli dei liquidi.

Il livello dell’olio dei freni, innanzitutto, va verificato ogni 1000 km. Non deve essere troppo basso (il sistema non sarebbe lubrificato a sufficienza), né troppo alto (il circuito di lubrificazione sarebbe sottoposto ad una pressione eccessiva).

Il consiglio è quello di far girare il motore per un paio di minuti, in modo che l’olio si diffonda in tutto il circuito di lubrificazione. Dopo aver spento il motore, si tiene la moto in posizione perfettamente verticale, (quindi non va appoggiata al cavalletto laterale) e si effettua il controllo. A seconda dei modelli, o si guarda attraverso la finestrella del carter, o si estrae l’asticella posta sotto il tappo del serbatoio, la si pulisce e la si reinserisce.

Anche il livello del liquido di raffreddamento va effettuato con la moto posizionata verticalmente. Inoltre il motore deve essere spento da una decina di minuti circa. Infatti la pressione interna al serbatoio e la temperatura elevata del liquido potrebbero provocare schizzi e fuoriuscite una volta svitato il tappo.

Generalmente il serbatoio del liquido refrigerante si trova sul lato destro. Nel caso di moto “vestite” sarà necessario levare la carena per accedervi e verificare il livello. Come per l’olio, il livello del liquido si deve sempre posizionare tra la tacca del minimo e quella del massimo.