Assicurazione auto: tutto quello che c’è da sapere sulla Legge Bersani
La Legge Bersani, detta anche Decreto Bersani, è un provvedimento entrato in vigore nel 2007 che permette all’acquirente di un mezzo (nuovo o usato) di godere della medesima classe di merito di un veicolo assicurato già in suo possesso o in possesso di un membro del nucleo famigliare convivente.
Grazie all’introduzione dell’ereditarietà della classe di rischio quindi il proprietario del mezzo può risparmiare sul costo finale dell’RC Auto. Questa opportunità, che deve essere espressamente richiesta all’atto di stipula dell’assicurazione, verrà evidenziata sulla polizza rilasciata dalla compagnia assicurativa al momento della firma del contratto.
È necessario precisare, però, che beneficiare della stessa classe di merito non significa pagare il medesimo premio assicurativo. Questo elemento, infatti, dipende anche da altri fattori tra alcune caratteristiche dell’assicurato, come il numero di anni da cui si è in possesso della patente di guida, la regione di residenza del conducente ma anche i dati relativi al veicolo, come la cilindrata e l’alimentazione del mezzo.
Legge Bersani: i requisiti da rispettare
Per poter usufruire dell’applicazione della legge Bersani, è necessario soddisfare alcune condizioni:
- Il proprietario del veicolo da assicurare attraverso l’applicazione della legge e quello del veicolo già assicurato dal quale si vuole ereditare la classe di merito, devono necessariamente essere la stessa persona. In alternativa, il secondo soggetto può essere costituito anche da un parente di primo grado, purché presente all’interno del nucleo familiare. È possibile verificare questa condizione attraverso la richiesta dello Stato di Famiglia;
- L’applicazione della legge Bersani è possibile solo per le nuove auto (acquistate nuove o usate), mai state assicurate.
- La polizza assicurativa dalla quale si intende ereditare la classe di merito deve necessariamente essere attiva, ovvero in vita, non scaduta, né “congelata”, ovvero temporaneamente sospesa;
Inoltre, fino al 2020 era necessario soddisfare anche altre condizioni obbligatorie
- La legge Bersani non poteva essere utilizzata dalle aziende o persone giuridiche, in quanto i soggetti coinvolti dovevano obbligatoriamente essere persone fisiche.
La classe di merito poteva essere trasferita solo fra veicoli della stessa tipologia (auto ad auto, motociclo a motociclo, ciclomotore a ciclomotore)
Aggiornamenti Legge Bersani 2020: cosa è cambiato
L’ Assicurazione Auto Bonus Malus Familiare è un aggiornamento dell’articolo 134 del Codice delle Assicurazioni (CAP), che ha introdotto e aggiunto diverse novità rispetto alla Legge Bersani del 2007. Dal 16 febbraio 2020, infatti:
- Si può ereditare la CU anche da veicoli di tipologie diverse: automobili, moto, ciclomotori o furgoni;
È possibile trasferire la Classe di Merito sia in fase di acquisto di una nuova polizza, sia in fase di rinnovo del contratto, a patto che l’attestato di Rischio non evidenzi incidenti stradali negli ultimi 5 anni.
Legge Bersani: quali sono i benefici
Tramite l’applicazione del Decreto Bersani il conducente assicurato non è più classificato nella classe 14 – la categoria attribuita al momento della stipula della prima polizza assicurativa – ma accede direttamente alla migliore classe posseduta da sé o da un membro convivente della propria famiglia.
Sono soprattutto i giovani neopatentati a trarre vantaggio dalla Legge Bersani, che permette loro di ereditare la classe di merito (CU) di un genitore ed evitando di partire dalla 14esima. I neopatentati, notoriamente più penalizzati dai costi alti delle tariffe assicurative, possono così garantirsi un enorme vantaggio in termini economici.
Legge Bersani: cosa succede in caso di incidente
È bene precisare che, in caso di sinistro stradale causato dal mezzo che ha usufruito del Decreto Bersani, non ci sono effetti sulla classe del mezzo da cui si è ereditata la classe di merito. Le uniche conseguenze sono riservate a chi è stato agevolato dal decreto: al momento del rinnovo del contratto, sarà applicato un malus. Il proprietario perde una classe di merito in caso di incidente con colpa principale oppure se la somma della responsabilità dei sinistri paritari, presenti sull’attestato di rischio negli ultimi 5 anni, supera il 51%.
Come usufruire del Decreto Bersani?
Per trarre beneficio dall’applicazione della Legge, è sufficiente rivolgersi alla compagnia assicuratrice con la quale si desidera stipulare la polizza per il veicolo acquistato (nuovo o usato) e presentare i seguenti documenti:
- Una copia dello Stato di Famiglia;
- L’attestato di rischio del familiare che gode della classe di merito migliore;
- Il libretto di circolazione del veicolo (con eventuale passaggio di proprietà in caso di mezzo usato).
In sede di applicazione della legge Bersani capita, anche se molto raramente, di ricevere informazioni non del tutto corrette da parte delle compagnie. Pertanto è bene sapere che, per applicare questa forma di agevolazione non è necessario, ad esempio, che il nuovo ed il vecchio veicolo siano assicurati presso la stessa compagnia. Nemmeno un eventuale sinistro su uno dei due veicoli può incidere in alcun modo sulla possibilità di beneficiarne. Le tempistiche necessarie per la stipula della polizza non differiscono da quelle necessarie per un semplice contratto.
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