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Come scegliere le gomme invernali

30064895535_76a49954a3_o 300x188Da 8 anni a questa parte, il Codice della Strada, così come stabilito dalla legge 120 del 2010, prevede l’obbligo delle gomme invernali su tutti i mezzi a quattro ruote, dal 15 novembre al 15 aprile.

A livello regionale e provinciale, saranno i singoli enti a stabilire su quali strade e su quali tratte applicare l’obbligo, ma gli pneumatici invernali dovranno essere montati (o dovranno essere presenti le catene a bordo), mentre il loro uso sarà facoltativo da un mese prima ad un mese dopo il periodo obbligatorio.

Le sanzioni amministrative per chi non ottemperi all’obbligo consistono in una multa da 41€ a 168€ nei centri abitati e da 84€ a 335€ in tutte le altre strade (come le autostrade e le secondarie extraurbane).

Dalle gomme da neve a quelle invernali

Una volta, c’erano le gomme da neve: avevano i tasselli alti e facevano un rumore particolarmente forte, se usate in assenza di neve. Ora, però, sono cadute in disuso, dato che le termiche (quindi, quelle cui, normalmente, ci si riferisce parlando di gomme invernali) sono nettamente superiori quanto a prestazioni.

Sono caratterizzate da una particolare mescola morbida, unita a lamelle: durante l’utilizzo si riscaldano (anche con temperature esterne rigide) e garantiscono così una buona tenuta.

Ma come scegliere dei buoni pneumatici invernali? Innanzitutto, perché possano essere tali, le gomme invernali devono riportare sul fianco la scritta “M+S” (con o senza fiocco di neve accanto): si tratta delle iniziali di Mud & Snow, fango e neve.

Ma, ovviamente, non basta la dicitura “M+S” per avere delle gomme efficienti. Gli pneumatici pensati appositamente per l’inverno, infatti, sono caratterizzati da uno spessore del battistrada molto importante: il livello massimo di usura, per avere la garanzia di un’ottima tenuta, dovrà essere di 1,6 mm. Al di sotto di questo livello, sarà necessario provvedere alla sostituzione.

Gomme invernali: comfort o prestazioni?

C’è poi un altro criterio di scelta delle gomme invernali. Si tratta della macro tipologia: esistono infatti le gomme Touring e le gomme Performance.

Dando per scontato che entrambe garantiscono un’ottima guidabilità e un’ottima sicurezza anche nelle condizioni più estreme (molto però dipenderà dallo stile di guida, ovviamente), chi è alla ricerca di uno pneumatico che offra una guida confortevole sceglierà le gomme invernali Touring. Rientrano, tra queste, alcuni prodotti della Continental, della Michelin, e della Hankook.

Chi, invece, anche sulla neve, non volesse perdere l’animo sportivo della propria auto, punterà sugli pneumatici invernali Performance. I prodotti migliori, in questo caso, sembrano essere quelli dell’italiana Pirelli e della Goodyear.

Per scegliere le migliori gomme da neve per la propria auto, il consiglio del gommista sarà essenziale, ma bisognerà comunque tenere conto di fattori importanti, come la tipologia di auto (SUV, berlina, sportiva, utilitaria), il tipo di guida che si adotta normalmente e le strade che si percorreranno (montagna, pianura, autostrada).

Per tutte le stagioni

Tra le gomme invernali in senso lato, ricade poi un’altra tipologia di pneumatici: si tratta delle gomme 4 stagioni, pneumatici che per la loro struttura e la loro composizione, sono omologate per un utilizzo continuo. Nessun bisogno di passare dal gommista due volte l’anno: un unico treno di gomme sarà utilizzabile 12 mesi su 12.

Il battistrada degli all season, infatti, ha un disegno con intagli maggiori nella zona centrale, mentre le spalle della gomma sono create per dare aderenza in curva, anche sull’asciutto.

Ovviamente, la loro prestazione sulla neve è inferiore a quella delle invernali pure, ma consentono ugualmente di guidare in tutta serenità anche in pieno inverno.