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Mal d’auto: cause e rimedi

young man 1515402_960_720 300x200I lunghi viaggi intrapresi per le vacanze estive non c’entrano: chi soffre di mal d’auto, ne soffre tutto l’anno, per viaggi in autostrada o in montagna, per brevi spostamenti in città o per altri più lunghi.

Quali ne sono le cause e quali i rimedi?

Innanzitutto partiamo dal “malore”. Il suo nome medico è “cinetosi” (direttamente dal termine greco che indica il movimento). Si tratta di una combinazione di sintomi, che fanno seguito a dei movimenti ripetitivi (come l’andatura dell’auto per l’appunto) o irregolari (su di una nave, quando le correnti fanno ondeggiare poco o tanto il mezzo su cui ci troviamo o su di un aereo che passi attraverso una perturbazione).

A livello neurologico, quello che si manifesta è una contrastante interpretazione dei segnali che provengono dagli apparati vestibolari (l’udito), visivi e propriocettivi (un insieme di speciali recettori sensibili alle variazioni del corpo).

Stando a queste premesse, sembrerebbe che tutti i soggetti e tutti i mezzi di trasporto possano essere coinvolti nel fenomeno. In realtà, alcuni soggetti sono più sensibili di altri ed alcuni mezzi (auto, aereo e nave) sono più “rischiosi” di altri.

La sintomatologia del mal d’auto

I sintomi del mal d’auto, del mal di mare e del mal d’aria, possono insorgere all’inizio del viaggio e diminuire mano a mano che il corpo dell’interessato si adatta alle condizioni che hanno provocato il disturbo. Questo ovviamente non vale per tutti e, se alcuni soggetti potrebbero stare meglio dopo un’oretta di autostrada, altri potrebbero soffrire anche per diverse ore.

I sintomi della cinetosi vanno dal pallore alla sudorazione, dalle vertigini alla salivazione profusa, dal mal di testa alla sonnolenza, ma quello più noto e che più preoccupa (e disturba), in particolare i più piccoli, è il vomito, che a volte può essere intenso e persistente.

I soggetti più sensibili sono i bambini tra i 2 e i 12 anni, le donne in stato di gravidanza e le persone che soffrono di emicrania, ma questa lista non è esaustiva, ovviamente.

Cose da evitare per il mal d’auto

Tra i rimedi all’antica contro il mal d’auto il principale è stato per anni il digiuno. Niente di più sbagliato: i succhi gastrici vanno tenuti impegnati, invece, con un pasto leggero. Nessuna pasta al forno o arrosto, prima di mettersi in auto certo, ma piuttosto un po’ di frutta o del pane, dei cracker o simili.

Se non dovesse bastare, chi soffre di cinetosi può mettersi accanto al guidatore: il fatto di poter spaziare con lo sguardo, potrebbe aiutare l’organismo a ridurre “l’incongruenza” registrata dai tre apparati del sistema neurologico.

L’ideale sarebbe ovviamente guidare l’auto, ma quando questo non è possibile, stare seduto davanti (se l’età lo consente, ovviamente) potrebbe aiutare.

Vi sono, poi, degli atteggiamenti sbagliati, che chiunque soffra di mal d’auto deve nel modo più assoluto evitare: tra questi la lettura di libri ed e-reader e la consultazione di tablet e smartphone.

I rimedi naturali contro il mal d’auto

Vi sono anche delle sostanze che è possibile assumere per limitare i danni della cinetosi.

Un rimedio completamente naturale è lo zenzero, che ha un’azione antinausea e digestiva: esiste in pasticche, chewing-gum, biscotti, caramelle, tisane o in forma disidratata.

Altri prodotti naturali sono lo scleranthus, un fiore di Bach, di cui basta qualche goccia sotto la lingua; l’olio essenziale di menta (contro il mal di stomaco, basta annusarlo di tanto in tanto); la pulsatilla (un rimedio omeopatico contro il mal di testa, da assumere ai primi sintomi).

Chi è restio ai prodotti naturali, può testare i braccialetti antinausea venduti in farmacia, mentre tutti quanti potrebbero cercare una distrazione nell’ascolto della musica (magari cantandoci sopra, se chi guida è d’accordo).

I metodi descritti più sopra non hanno funzionato?

Si potrà sempre provare a dormire, in modo da “ingannare” lo stomaco e per non fissare lo sguardo su un punto unico durante il tragitto.

Infine, di tanto in tanto, la cosa migliore è quella di fermarsi, uscire dall’auto e respirare a pieni polmoni per riossigenare il corpo.