Marchi e modelli: scopri l’assicurazione online per la tua auto – Citroën
Assicurazione per Citroën
Citroën: storia ed evoluzione del noto marchio di auto francese
Nata nel 1919, la casa automobilistica Citroën ha prodotto alcuni dei modelli più amati dalle famiglie d’oltralpe, ma anche dai piloti di rally. Famosa per le sue vetture familiari, la Citroёn si è distinta nella sua lunga storia anche per grandi imprese sportive, che compongono un palmarès di tutto rispetto.
In oltre un secolo di storia, il marchio francese Citroёn è diventata una delle case automobilistiche più celebri al mondo.
All’inizio del ‘900, André Citroёn ha acquisito dal cognato la licenza di fabbricatore di ingranaggi dalla conformazione particolare a doppia elica. Passano pochi anni e la piccola officina ha assunto dimensioni maggiori che l’hanno portata a trasferirsi a nord di Parigi. Quindi, nel 1905, venne registrata con la ragione sociale Citroёn, Hinstin & Co.
Al termine del primo conflitto mondiale, l’11 novembre 1918, André Citroёn avvia la conversione di una fabbrica di granate in fabbrica di automobili, forte dell’idea che i modelli come la Bebé di Peugeot avessero una rilevante validità e conscio delle potenzialità offerte dalle moderne catene di montaggio americane. È sufficiente attendere solo un anno per vedere la prima Citroёn Type A lasciare la fabbrica di produzione.
La Type A non inaugura solo la storia delle vetture targate Citroёn, ma rappresenta un punto di svolta del mondo dei motori in generale: si tratta del primo modello europeo realizzato in modo tale da poter abbattere i costi di produzione ed essere disponibile anche per il grande pubblico, seguendo l’esempio statunitense.
Le rivoluzionarie innovazioni tecnologiche introdotte dalla casa francese Citroёn non si fermano però al suo modello d’esordio. A partire dal 1934, infatti, vede la luce anche la Citroёn Traction Avant, una vettura che si staglia sul panorama internazionale come nuovo punto di paragone per le automobili prodotte a seguire. L’innovazione tecnologica, tuttavia, ha un prezzo: il modello è infatti troppo costoso per le famiglie francesi ed europee e, nonostante la svolta dal punto di vista tecnico, la Traction fallisce a livello commerciale.
Tra la fine del 1934 e l’inizio del 1935, prima della morte del suo fondatore, il marchio Citroёn viene acquistato dal gruppo francese Michelin, che accompagnerà l’azienda nei difficili anni della Seconda Guerra Mondiale.
E proprio nel 1948 Citroёn, il marchio francese per eccellenza, presenta il suo primo modello dopo la fine del conflitto: si tratta della nuova Citroёn 2CV, mostrata in pubblico per la prima volta al Salone di Parigi. Il successo dell’auto è incredibile: prodotta in varie edizioni fino al 1990, il nuovo modello Citroёn riempie le strade francesi e vende milioni e milioni di esemplari in tutta la nazione.
Prodotta per ben 42 anni e venduta in ogni parte del mondo in quasi 4 milioni di esemplari, la Citroёn 2CV, rappresenta quindi un vero e proprio salto di qualità per Citroёn e può essere tranquillamente identificata come la più celebre auto familiare dell’intera nazione.
Nel 1955, invece, la già avanguardista Citroёn Traction Avant viene sostituita dalla Citroёn DS con scocca portante, trazione anteriore, cambio semiautomatico e inedite sospensioni idropneumatiche. La vettura è più sportiva e dinamica rispetto alla 2CV ma, è bene ricordarlo, rimane comunque destinata al trionfo commerciale e a diventare un’icona della produzione automobilistica francese.
Durante gli anni ’60 poi, una serie di scelte economiche sbagliate, tra cui il fallimentare accordo commerciale con Maserati, fa precipitare la casa Citroёn in una grave crisi finanziaria che la accompagnerà per tutto il decennio, tanto da far intervenire il capo del governo Charles De Gaulle per bloccare l’acquisizione del marchio francese da parte del gruppo italiano FIAT.
Il decennio successivo inizia in maniera positiva dal punto di vista produttivo: la Citroёn mette in commercio Citroёn GS, che riscuote un ottimo successo e vincendo anche il premio come automobile dell’anno nel 1971. Tuttavia, la crisi petrolifera di quel periodo sancisce definitivamente il crollo della casa francese che, nel 1976, è costretta a dichiarare bancarotta e a vendere oltre l’89% delle azioni alla Peugeot. Gli anni ’60 e ’70 rappresentano però anche decenni di grandi trionfi sportivi del marchio francese che, a discapito dei problemi economici e finanziari, si aggiudica ben due Rally di Montecarlo.
Precedentemente caratterizzata da uno spirito innovatore e da un’anima decisamente sportiva, sotto l’ala Peugeot, la casa automobilistica Citroёn si orienta verso una produzione più familiare e simile al design della multinazionale che ne aveva rilevato le azioni qualche anni prima. Nonostante questo, però, il marchio non perde la rilevanza conquistata nel mondo sportivo tanto che, negli anni ’90, si aggiudica ben 4 titoli della prestigiosa Parigi-Dakar.
Infine, l’inizio del nuovo millennio si apre con alcuni ottimi successi commerciali da parte del marchio francese. Nel 2002 vede la luce la Citroёn C3, seguita, successivamente dalle compatte e innovative come la C4 Picasso. Il 2010, invece, avviene il lancio dei nuovi modelli DS, ovvero le Citroёn Different Spirits. Inaugurata con la Citroёn DS3, questa serie rappresenta un progetto che si muove parallelamente alla produzione di auto familiari, con la realizzazione di SUV e vetture di alta gamma.
Citroёn: tutto quello che c’è da sapere sull’assicurazione auto da stipulare
Nota ai più per la progettazione e produzione di comode vetture familiari, la casa automobilistica Citroёn produce modelli che si collocano nel segmento delle vetture compatte e non solo.
Sia che si tratti di city car, auto familiari, compatte o SUV, l’assicurazione auto per Citroën garantisce una protezione completa per tutti i modelli del marchio francese.
Citroёn C1: caratteristiche e restyling
La Citroёn C1 è una piccola vettura di segmento A prodotta dalla casa francese Citroën dal 2005 al 2021. Si tratta di una city car dall’anima vivace e frizzantina che consente di muoversi con agilità nel traffico cittadino. Progettata e sviluppata dal gruppo PSA in collaborazione con il marchio Toyota, e presentata all’inizio del 2005 al Salone dell’automobile di Ginevra, la piccola di casa Citroёn è stata sviluppata in badge engineering insieme alle due gemelle che ne sono derivate, ossia la Peugeot 107 e la Toyota Aygo. Come le sue “sorelle”, la Citroёn C1 viene inoltre prodotta negli stabilimenti TPCA di Kolín, nella Repubblica Ceca.
La C1 non è erede di un modello Citroёn in particolare: la Citroën Saxo, che rappresentava fino a poco tempo prima la base della gamma Citroën, era infatti già stata sostituita da ben due modelli, la C2 e la C3. La C1 rappresentava però un’alternativa moderna alla più piccola delle Saxo Mille, la più piccola delle Saxo, per chi desiderava una piccola vettura non oltre il litro di cilindrata.
Disponibile anche in versione decappottabile, denominata Airscape, la Citroёn C1 vede pochi aggiornamenti di stile nel corso degli anni. Quello che viene introdotto però sono sempre nuovi e vivaci allestimenti, oltre che nuovi tessuti di rivestimento e un redesign del paraurti anteriore con una parallela rivisitazione degli allestimenti base.
La piccola C1 si contraddistingue per la versatilità nella combinazione di colori e contrasti della carrozzeria nonché per la dotazione di numerose tecnologie: Touch Pad da 7” compatibile con Apple car Play, Android Auto e Mirror Link, climatizzazione automatica, telecamera di retromarcia, avviso di superamento in maniera non volontaria delle linee di carreggiata e l’Active City Brake.
Per individuare l’Assicurazione per Citroёn C1 più adatta alle proprie esigenze, ConTe.it consente di richiedere un preventivo personalizzato e completamente gratuito: è sufficiente inserire, tra gli altri dati, la targa dell’auto e la data di nascita del proprietario e ricevere, in pochi click, una stima del premio assicurativo per la tua C1!
Assicurazione per Citroёn C3: tutto quello che c’è da sapere
La Citroën C3 è una city car versatile e confortevole dal look accattivante. Si tratta di un’autovettura di segmento B prodotta a partire dal 2002 dalla casa francese Citroën. Nel 2016 ne è stata presentata la terza generazione.
La C3 fu presentata al Salone dell’automobile di Francoforte del settembre 2001 e poi al Motorshow di Bologna nel dicembre dello stesso anno in anteprima mondiale. Venne poi commercializzata a partire dal mese di marzo 2002 per prima affiancare, e poi sostituire, la Citroën Saxo, una vettura oramai “vecchia” e non più in regola con le normative europee, sempre più severe in tema di inquinamento e sicurezza.
Delle tre generazioni di Citroën C3 finora prodotte, le prime due furono caratterizzate da un corpo vettura sviluppato in altezza e dal particolare tetto ad arco che ricorda la 2CV. Queste caratteristiche vennero anticipate da alcune concept car descritte dalla stampa specializzata come prefigurazioni di una potenziale erede della 2CV stessa. Già alcuni anni prima della commercializzazione erano infatti stati avviati i progetti per una piccola vettura che riprendesse nel design e negli obiettivi commerciali proprio l’indimenticabile utilitaria francese del dopoguerra. Tra questi prototipi ve ne furono alcuni addirittura con fari sporgenti, proprio come l’antenata, soluzione che fu poi accantonata per motivi di aerodinamica. Quest’impostazione stilistica sarebbe stata poi abbandonata nel passaggio dalla seconda alla terza generazione.
L’ultima generazione della Citroën C3 abbandona definitivamente il concetto di multispazio introdotto con le derivazioni Picasso: questa modifica ha avuto un notevole impatto sulla gamma e grande successo di pubblico. I tempi sono decisamente cambiati e, seguendo il trend del momento e volendo marcare il proprio appeal in termini di modernità e design, ecco che la casa automobilistica parigina Citroën approccia in maniera netta e aggressiva al segmento dei SUV compatti. La C3 Picasso diventa infatti C3 Aircross. Questa nuova versione della C3 concentra in sé tutti i concetti della casa francese e si rivolge in particolare al pubblico giovane, dinamico. Siamo davanti a una vettura compatta che peraltro ha molto spazio nell’abitacolo per passeggeri e bagagli. Grazie alle 97 combinazioni di personalizzazione degli esterni, è inoltre possibile donarle un aspetto davvero unico nel suo genere.
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Citroën C4: assicurazione, caratteristiche e restyling
La Citroën C4, un’autovettura del segmento C, è stata prodotta in due generazioni dal 2004 al 2018 e successivamente, a partire dal 2020, è stata lanciata anche la terza e attuale generazione. Nata nel 2004 per sostituire la Xsara, il suo nome riprende quello del modello Citroën AC4 prodotto dalla stessa casa tra il 1928 e il 1934 e noto semplicemente come C4.
La vettura di casa Citroën conserva l’originalità caratteristica del Double Chevron e, fin dalla prima edizione, riscuote grande successo in termini di apprezzamento e vendite. In versione berlina e coupé, la Citroën C4 prodotta dal 2004 vanta diverse versioni: 5 porte, 4 porte e una coupé a 3 porte.
Caratterizzata da grande originalità e sottoposta a numerose innovazioni nel corso del tempo, la Citroën C4 presenta proiettori di direzione, volante con mozzo fisso e aggiornamento del sistema di avviso di superamento involontario della carreggiata.
La terza generazione della Citroën C4 ha visto la luce solo durante l’estate del 2020, quando è stato dato il via agli ordini. Mentre le prime due generazioni di C4 nascevano sul pianale condiviso con altri modelli PSA del segmento C, la terza generazione, che mescola caratteristiche da berlina a due volumi e da crossover, nasce invece sul pianale modulare utilizzato per modelli PSA di segmento B, ma opportunamente allungato e modificato per potervi ospitare un corpo vettura di 4,36 metri.
Caratterizzata da comfort, design e praticità a bordo, la berlina compatta della gamma Citroën è disponibile anche in versione elettrica. Non cambia l’essenza della Citroën C4, che mantiene tutte le caratteristiche tipiche del Double Chevron, mentre a innovarsi è il propulsore termico che lascia il posto al motore elettrico da 136 cavalli alimentato dalla batteria da 50 kWh con un’autonomia fino a 350 chilometri. Questo cambiamento consente una grande libertà di movimento e un notevole risparmio sui consumi.
Assicurazione per Citroën Ami: tutto quello che c’è da sapere
La Citroën Ami è invece la nuova microcar 100% elettrica targata Citroën. Si tratta di una microcar elettrica francese, che può essere guidata a partire da 14 anni essendo omologata come quadriciclo, e che può contare su un motore 6 kW 100% elettrico e 75 km di autonomia, oltre che su nuovi allestimenti appena lanciati dalla casa d’oltralpe.
Le misure estremamente contenute rendono la minicar Ami il mezzo di trasporto perfetto nei grandi centri urbani. La bassa potenza del propulsore permette inoltre al quadriciclo di essere guidato anche con patente AM fin dai 14 anni, un’alternativa sostenibile ai classici scooter.
Lo stile esterno della macchinetta elettrica Citroën Ami riprende quello che abbiamo ammirato sul concept. Le sue dimensioni sono ultra compatte: 2,41 m di lunghezza, 1,39 m di larghezza, 1,52 m di altezza e un diametro di sterzata di 7,2 m, che semplifica i percorsi in città e il parcheggio. Il design esterno è tipico Citroën, a iniziare dal frontale espressivo: proiettori e indicatori di direzione a led formano una firma su due livelli. Un canone stilistico forte, ripreso anche a livello delle luci posteriori a led, per una maggiore coerenza di stile.
A un anno dal lancio, nel 2002, Citroën ha poi deciso di aggiornare la gamma Ami: escono dal listino gli allestimenti My Ami Khaki e My Ami Vibe, mentre viene introdotto il pack My Ami Tonic. Il nuovo allestimento salta all’occhio per il contrasto tra le tinte Khaki e i dettagli in giallo e si pone all’apice della gamma, aggiungendo le barre al tetto di serie e una serie di dettagli estetici e di stickers. Il prezzo parte da 8.990 euro.
Gli allestimenti della Citroën Ami disponibili sono quattro:
- AMI AMI: l’allestimento di accesso alla gamma, con un equipaggiamento essenziale;
- MY AMI PACK: permette di scegliere fra quattro colori per gli interni;
- MY AMI POP: si differenzia per i cerchi specifici e per l’interfaccia per collegare lo smartphone alla vettura;
- MY AMI TONIC: l’allestimento top di gamma, con barre al tetto e stickers personalizzati;
- MY AMI CARGO: con una zona di carico al posto del sedile del secondo passeggero.
Agilità, stile e sostenibilità: ecco quali sono i fattori determinanti della Citroën Ami ed ecco perché è fondamentale stipulare l’assicurazione per la Citroën Ami più adatta alle proprie esigenze di guida. Per ricevere un preventivo gratuito è sufficiente inserire, tra gli altri dati, la targa della propria Citroën e l’età del conducente e in pochi click si conoscerà l’ammontare del premio assicurativo!
Berlingo: tutto quello che c’è da sapere sulla monovolume Citroën
La Citroën Berlingo è una multispazio prodotta dalla casa francese Citroën a partire dal 1996.
Si tratta di una pratica, innovativa e moderna multispazio caratterizzata da versatilità e modularità dello spazio. Questa vettura è ideale per chiunque desideri il massimo comfort alla guida e le tecnologie più moderne per viaggiare in tranquillità.
La Citroën Berlingo nasce da un’idea della Bertone (una carrozzeria torinese chiusa nel 2014), sviluppata dal Centro Stile Citroën con l’intento di spiazzare la concorrenza creando una nuova nicchia di mercato, ossia quella delle multispazio, veicoli di taglia media o medio-piccola, con un abitacolo di dimensioni relativamente generose allestibile sia per il trasporto di persone sia per il trasporto di merci, a seconda della versione. Questo genere di vetture è un sottoinsieme delle MPV (Multi-purpose Vehicles).
Con l’arrivo della seconda generazione della Berlingo, venne riproposta anche una variante a propulsione elettrica, caratterizzata da un motore elettrico da 67 CV in grado di erogare fin da subito una coppia di 200 Nm con erogazione piatta e continua. A causa della presenza del pesante pacco batterie, la massa a vuoto della versione elettrica sale a 1.530 kg, poi salita a ben 1.719 kg a partire dal 2017. Pertanto, i due restyling che si sono succeduti nel corso della carriera della Berlingo non hanno influito sulla presenza della versione elettrica nella gamma. La Berlingo elettrica è prevista solo per alcuni mercati europei, non per tutti.
E per l’assicurazione per Citroën Berlingo? Grazie ai preventivi assicurazione offerti da ConTe.it è possibile personalizzare la propria polizza auto e trovare quella più adatta alle proprie esigenze di guida. È sufficiente richiedere il preventivo gratuito e individuare le garanzie accessorie.
Come richiedere un preventivo di assicurazione per una Citroën?
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Non dimenticare che puoi personalizzare la tua polizza auto, inserendo le clausole che preferisci tra tutte quelle disponibili: Kasko, Furto e Incendio e Infortuni del Conducente sono solo alcune delle garanzie accessorie offerte da ConTe.it e più richieste dagli assicurati.