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Qual è la causa più probabile degli incidenti stradali?

Quanti tra gli automobilisti ammettono di non essere attenti e di non cedere a distrazioni durante la guida? Eppure, se di sinistri e di incidenti più o meno gravi, ne succedono tutti i giorni, questo significa che o l’uno o l’altro, oppure entrambi i conducenti di due veicoli commettono qualche piccolo o grande errore.

Ma quali sono le principali cause di incidenti stradali nel nostro Paese?

Smartphone e sonno

Se poco fa si parlava di distrazioni non era a caso: infatti, la prima causa di sinistri stradali è rappresentata proprio dall’utilizzo del cellulare durante la guida.

Nonostante le sanzioni amministrative pesanti, le decurtazioni di punti dalla patente e le campagne informative, gli italiani (ma non solo) persistono nel telefonare, nel mandare messaggi, nel consultare internet, mentre sono al volante.

Secondo i dati forniti dalla Polizia Stradale, l’uso dello smartphone sarebbe all’origine di ben l’80% degli incidenti stradali.

Un’altra causa di probabile di incidenti stradali è data dal colpo di sonno improvviso: a quanti succede di pensare “tanto non mi addormento: continuo un altro po’!”.

Si tratta di un errore: appena ci sentiamo stanchi, dobbiamo fermarci ai bordi della carreggiata e prendere una boccata d’ossigeno. Durante i viaggi più lunghi, è necessario fermarsi al massimo ogni due ore perché, oltre, la soglia di attenzione si abbassa pericolosamente.

Inoltre sarebbe bene, prima di mettersi al volante, evitare di bere alcol, anche poco, e di mangiare in maniera troppo pesante: il processo digestivo richiede un elevato afflusso di sangue verso lo stomaco, il che provoca una diminuzione dell’ossigeno al cervello e un aumento delle crisi di sonno.

L’alcol, le droghe e gli psicofarmaci

Altri fattori che provocano incidenti stradali sono l’abuso di sostanze, come alcol, droghe e psicofarmaci.

Si tratta di sostanze che, oltre a creare disturbi alla vista, abbassano la reattività del conducente e quindi la capacità di reagire correttamente e nei tempi più rapidi.

Il Codice della Strada è molto severo in questo senso: le sanzioni per chi guida sotto uno stato alterato, anche minimamente, partono da un minimo di 527€ e possono arrivare all’arresto e alla sospensione della patente. Ciò non basta a ridurre sufficientemente il numero di coloro che guidano dopo aver bevuto troppo o dopo aver assunto droghe, anche “leggere”.

Vi è poi una falla normativa, relativa all’uso degli psicofarmaci: questi provocano sonnolenza e alterazione della percezione; costituiscono quindi un pericolo per chi debba mettersi al volante, ma non vi è una norma specifica a riguardo.

Eccesso di velocità e condizioni della vettura

Sempre secondo i dati forniti da ACI e Polizia Stradale, anche l’eccesso di velocità ha una parte preponderante nel causare incidenti lungo le strade: un’auto veloce è più difficile da controllare in caso di necessità, oltre al fatto che gli spazi di frenata aumentano all’incremento della velocità.

Infine, vi è un aspetto troppo spesso trascurato ed è relativo alle condizioni della propria auto: se l’impianto frenante non è verificato periodicamente, se gli pneumatici non sono in buone condizioni e con la giusta pressione, se la revisione non viene fatta da molto tempo e se, più in generale, l’auto è molto vecchia e malandata, aumenta il rischio di avere o provocare incidenti.