Assicurazione Auto Scaduta: cosa significa e come rinnovarla

Assicurazione Auto Scaduta

Assicurazione auto e scadenza: scopri tutto quello che c’è da sapere su rinnovo, giorni di copertura e sanzioni previste.

La polizza auto per la Responsabilità Civile dell’Autoveicolo (RCA Auto) è indispensabile per poter circolare (sia in aree pubbliche, sia in aree private) per qualsiasi mezzo a motore, come sancito dall’art. 193 del Codice della Strada. Esistono differenti modalità nel tipo di polizza da sottoscrivere, sia nel pagamento che nelle garanzie accessorie da selezionare, ma l’attivazione è ineludibile per qualsiasi mezzo.

L’assicurazione auto è obbligatoria per i veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli, i rimorchi e tutti i mezzi fermi in luoghi pubblici. Allo stato attuale è ancora possibile mantenere un veicolo non assicurato in area privata, ma questa regola potrebbe presto essere modificata per via del recepimento di una nuova normativa europea che dovrebbe rendere obbligatoria la copertura assicurativa anche per i veicoli fermi in garage, depositi o cortili condominiali. Soltanto la cancellazione del mezzo dal P.R.A. potrebbe consentire di non assicurare il proprio veicolo.

Per poter guidare la propria auto in strade pubbliche e private è quindi assolutamente necessario che quest’ultima sia assicurata, ossia coperta dalla Polizza RCA Auto, la copertura obbligatoria per legge che tutela l’assicurato in caso di danni a persone o cose, causati dalla propria vettura durante la circolazione stradale.

Ma cosa succede se l’assicurazione è scaduta? Per i 15 giorni successivi alla scadenza della polizza la copertura assicurativa viene comunque garantita dalla Compagnia assicurativa e quindi non sono previste sanzioni. Tuttavia, questo periodo di tolleranza, detto anche periodo di comporto, vale solo se la polizza è annuale. Per le polizze con durata inferiore all’anno, anche dette temporanee, la fine della copertura assicurativa coincide con la scadenza della polizza.

Scadenza Assicurazione Auto: come funziona

Con l’abolizione del cosiddetto tacito rinnovo, avvenuta il 1° gennaio del 2013, il contraente è tenuto a rinnovare la polizza Responsabilità Civile Auto con un atto volontario entro la scadenza prestabilita.
l Ministero dell’Interno il 14 febbraio 2013 ha pubblicato una circolare che non fa sconti a nessuno:

Comma 1: “I veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi.”

Comma 4: “[…] L’organo accertatore ordina che la circolazione sulla strada del veicolo sia fatta immediatamente cessare e che il veicolo stesso sia in ogni caso prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio […]”.

Si evince quindi chiaramente che le auto non possono essere lasciate in strada senza copertura assicurativa: le alternative per evitare di incappare in salatissime multe sono quindi quelle di lasciare il veicolo fermo in un box, in un garage o comunque in un luogo privato.

Con la Direttiva (UE) 2021/2118 del 24 novembre 2021 però sono state modificate le nozioni di “veicolo” e di “uso del veicolo”, cosa che potrebbe estendere l’obbligo assicurativo anche al terreno privato.

Questo intervento è stato ritenuto necessario per adeguare la normativa auto all’orientamento della Corte di Giustizia Europea degli ultimi anni, con l’obiettivo di tutelare maggiormente i danneggiati dalla circolazione dei veicoli. Una volta che la Direttiva UE sarà recepita dall’ordinamento italiano, si conosceranno i dettagli della “procedura formale” per derogare all’obbligo di copertura in caso di temporaneo o permanente ritiro dall’uso del veicolo come mezzo di trasporto circolante.

Sebbene l’Assicurazione Auto sia scaduta, è comunque possibile circolare per altri 15 giorni successivi alla scadenza della Polizza e, in presenza di un Certificato di Assicurazione scaduto entro questo lasso temporale, nessun automobilista potrà dunque essere multato.

Questa decisione è stata presa dal Ministero per venire incontro a tutti gli automobilisti italiani a seguito all’abolizione del tacito rinnovo: fino al 2012, infatti, tutte le Polizze RCA Auto erano rinnovabili automaticamente per l’anno successivo grazie ad una clausola contenuta nel contratto di assicurazione stesso.

A causa di questa prassi, moltissimi assicurati non avevano un’idea precisa di quando sarebbe effettivamente scaduta l’assicurazione ma, con l’abolizione di questa clausola, diventava reale il rischio di un boom di rinnovi tardivi e di auto scoperte, seppur magari per brevi periodi.

Va anche sottolineato che questa decisione è stata presa unicamente per incentivare un mercato assicurativo fondato sulla libera concorrenza, in cui ogni conducente, non essendo legato da vincoli particolari, può ogni anno scegliere in completa autonomia l’offerta migliore per la propria Assicurazione Auto.

Oggi, con la scadenza della polizza stessa, cessa anche qualsiasi legame con la Compagnia di Assicurazione e spetta all’automobilista adoperarsi per il rinnovo o stipulare un contratto con una società più conveniente.

Per permettere una ricerca che possa portare a risultati soddisfacenti per ogni cittadino, anche ai “ritardatari”, è stato di conseguenza introdotto questo periodo di 15 giorni di tolleranza al termine del proprio Contratto di Assicurazione.

Durante questo periodo, che decorre dalla scadenza della RC Auto, è consentito il prolungamento della copertura fino appunto a 15 giorni. All’interno di questo periodo, tutte le Compagnie di Assicurazione Auto, devono garantire copertura al cliente, indipendentemente dalla scelta di rinnovare con le stesse o di migrare verso altre società operanti nel settore: in questo periodo di tempo il conducente è quindi in perfetta regola con quanto stabilito dal Codice della Strada.

15 giorni di tolleranza: come funzionano

Nei 15 giorni di tolleranza, stabiliti dall’art. 1901 comma 2 del Codice Civile e dall’art. 170 bis del Codice delle Assicurazioni Private, nonostante l’assicurazione auto sia scaduta, non si è soggetti a sanzioni. Ma non solo, quelle due settimane di tolleranza comportano anche la possibilità di essere coperti in caso di sinistro.
Insomma, si tratta di 15 giorni aggiuntivi che tutelano gli assicurati a tutti gli effetti, anche da dimenticanze dovute – ad esempio – alla mancanza del tacito rinnovo. Dunque, chi contrae la polizza deve volontariamente rinnovare con la propria Compagnia o con un’altra, a ogni scadenza.

Inoltre, è bene ricordare che la tolleranza dei 15 giorni:

  • È valida per la legislazione italiana e sul nostro territorio. Se ci si reca all’estero è necessario accertarsi di non essere prossimi alla scadenza e provvedere a rinnovare la polizza;
  • Si applica esclusivamente alle polizze con durata annuale (al di là del frazionamento previsto);
  • Riguarda anche le auto guidate da conducenti neopatentati.

Assicurazione auto scaduta: le sanzioni previste

Dopo i 15 giorni di copertura garantita, nel caso in cui non si provveda al rinnovo della polizza RCA Auto, si incorre in una serie di conseguenze previste dall’art. 193 del Codice della Strada, tra cui:

  • Sanzione pecuniaria;
  • Sequestro dell’auto, fino a nuova stipula di polizza assicurativa (della durata di almeno 6 mesi);
  • Confisca del veicolo, nel caso in cui non vengano pagati multa e oneri di trasporto e custodia del mezzo sequestrato.

In caso di mancato rinnovo della copertura assicurativa dopo il 15esimo giorno si può incorrere in una sanzione amministrativa da € 866 a € 3.464 e, in caso di reiterazione del reato nei due anni successivi, la multa sarà raddoppiata. Questa sanzione può essere ridotta se entro 30 giorni dalla multa stessa il soggetto multato esprime la volontà di demolire il veicolo e procede in tal senso.

Nel caso di recidiva (in cui, in un periodo di due anni, lo stesso soggetto viene multato per almeno 2 volte per assicurazione auto scaduta) inoltre, sono previsti la sospensione della patente di guida (da 1 a 2 mesi) e il fermo amministrativo del veicolo per 45 giorni (decorrenti dal giorno del pagamento della sanzione). La restituzione del veicolo è poi sempre subordinata al pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia sostenute per il sequestro del veicolo e per il successivo fermo.

La sanzione amministrativa può essere ridotta ad un quarto di quella comminata in due casi:

  • Se il rinnovo della polizza RCARCA Auto avviene entro 30 giorni dalla scadenza (15 giorni di tolleranza più altri 15 giorni);
  • Se entro 30 giorni il proprietario del veicolo decide di demolire e radiare il mezzo che è stato parcheggiato su strada pubblica sprovvisto di polizza RCA Auto. Questa operazione deve essere dimostrata ed è effettuabile soltanto previo versamento all’organo accertatore di una cauzione, pari all’importo minimo della multa.

Dove trovare la data di scadenza dell’Assicurazione RCA sulla Polizza Auto

La polizza RCA Auto è caratterizzata da una data di decorrenza, ossia il momento a partire dal quale scatta la copertura, e una data di scadenza, ossia il momento in cui la copertura cessa di esistere.

Per reperire queste due informazioni è possibile consultare il proprio contratto di Assicurazione Auto oppure accedere al servizio online “Verifica copertura assicurativa RCA”, attraverso Il Portale dell’Automobilista.

Per farlo è sufficiente selezionare la voce “veicolo”, il tipo di mezzo e inserire la targa. Inoltre, è bene ricordare che di norma la Compagnia avvisa il contraente della polizza circa 30 giorni prima della scadenza con una comunicazione, in modo da dargli il tempo di organizzarsi per l’eventuale rinnovo o nuovo contratto con altra assicurazione.

Assicurazione Auto scaduta: come rinnovarla

Come già accennato poco sopra, capita a volte che il mancato rinnovo del pagamento dell’RCA Auto non sia un’azione intenzionale: si può trattare semplicemente di una dimenticanza.

Per evitare inconvenienti di questo tipo si consiglia di essere sempre a conoscenza della data di scadenza della propria Polizza Auto.

Per conoscere lo status della propria copertura assicurativa è sufficiente controllare i documenti rilasciati dalla propria Compagnia assicurativa che, in ogni caso, è tenuta ad inviare almeno 30 giorni prima della scadenza annuale un preventivo per il rinnovo e l’attestato di rischio conseguito.

Se non si hanno a portata di mano questo tipo di documenti, è possibile verificare la copertura assicurativa anche mediante il centro di informazione della CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici SpA) previa registrazione.

Assicurazione macchina scaduta: è possibile cambiare Compagnia?

Entro 15 giorni dalla scadenza dell’Assicurazione Auto è necessario realizzare il rinnovo della polizza, stipulando una nuova copertura RCA obbligatoria. Il contratto però non deve essere necessariamente sottoscritto con la stessa Compagnia assicurativa: è possibile optare per un altro assicuratore a seconda delle proprie esigenze, ed è importante e consigliabile che la decorrenza della nuova polizza inizi all’esatta scadenza della polizza precedente o al massimo prima della scadenza del periodo di tolleranza.

Le Assicurazioni inviano sempre ai propri clienti delle proposte di rinnovo prima della scadenza, in questo modo è possibile valutare l’offerta ed eventualmente cercare delle alternative compatibili con le proprie esigenze.

Polizza Auto scaduta: cosa succede in caso di sinistro stradale

Anche in caso di sinistro stradale vale l’ultrattività di 15 giorni della polizza auto per tutte le assicurazioni di durata annuale. Pertanto, in caso di sinistro stradale avvenuto nei 15 giorni successivi alla scadenza della polizza, la copertura garantita sarà ancora valida.

Se, invece, si è in presenza di assicurazione auto scaduta e non rinnovata nei 15 giorni di tolleranza, la vittima del sinistro potrà avviare la procedura di risarcimento tramite il Fondo di Garanzia Vittime della Strada, con eventuale conseguente azione di rivalsa nei confronti di chi ha causato il sinistro.

Per richiedere il risarcimento dal Fondo occorre rispettare dei requisiti stringenti, attendere tempi di risarcimento molto lunghi e naturalmente seguire scrupolosamente la procedura indicata dalla Consap: ecco perché gli automobilisti decidono di prevenire eventuali rischi e personalizzano la polizza auto con garanzie accessorie extra.