Moto

Assicurazione moto in pista

La motocicletta, meglio conosciuta come moto, è un veicolo a due ruote munito di motore, adibito al trasporto di massimo due persone, compreso il conducente.
Molti appassionati del veicolo a due ruote, poiché divertente da guidare, non utilizzano la motocicletta esclusivamente nelle strade urbane e come mezzo di locomozione, ma la impiegano per correre sui circuiti motoristici, sia per disputare delle prove libere che delle vere e proprie competizioni, agonistiche e non.

La normale assicurazione sulla responsabilità civile obbligatoria prevede la copertura per quanto riguarda i danni causati dal motociclista a cose o a persone. Nel caso in cui un eventuale incidente avvenga all’interno di una pista, l’assicurazione moto entra in vigore solo in determinati casi e solo se il contratto lo prevede.

Se si tratta di circolazione turistica in pista riservata ai mezzi targati e assicurati, meglio nota come track day, molte compagnie prevedono la copertura del proprio cliente in caso di sinistro con colpa. Prima di partecipare a un track day è bene informarsi circa l’eventuale copertura offerta dalla compagnia con cui il motociclista ha stipulato l’assicurazione moto.

Per quanto riguarda invece la partecipazione a competizioni sportive, l’assicurazione moto in pista non risulta valida in nessun caso, quindi il motociclista, in caso di incidente con colpa, sarebbe costretto personalmente al risarcimento del danno causato a cose o a persone. Nello stabilire la responsabilità relativa a un sinistro avvenuto in pista, non si considera il Codice della strada, ma il regolamento interno dell’Autodromo. Per essere coperti durante le competizioni motociclistiche è comunque possibile stipulare un’apposita polizza assicurativa. Tra le opzioni è compresa la polizza “Kasko”, la quale consente di ottenere il risarcimento su eventuali danni occorsi al proprio mezzo anche in caso di colpa.
Per essere assicurati, invece, contro eventuali infortuni dovuti a incidenti avvenuti all’interno di un Autodromo, è necessario iscriversi presso la Federazione Motociclistica Italiana (FMI) e acquistare una licenza per correre in pista. A seconda del tipo di licenza scelta, spetta un determinato tipo di copertura, che può limitarsi alle sessioni di prove libere o estendersi alle competizioni.
A prescindere dall’assicurazione e dalla relative copertura sulla responsabilità civile, è bene che ogni motociclista ricordi di rispettare le sicurezza propria a quella altrui, indipendentemente da un utilizzo del mezzo su percorsi dove vige il Codice della strada o su circuiti motoristici.