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Audi Virtual Cockpit: alta tecnologia per il comfort di guida

Verso una maggiore comodità di guida

Audi Virtual CockpitUn altro passo verso l’auto del futuro. L’Audi Virtual Cockpit, prima disponibile solo su Audi TT, Q7 e R8, da quasi due anni si può richiedere come optional anche per il modello A4 della casa tedesca. Nella versione più recente, quella del 2017, è abbinato ad un sistema di interfaccia multimediale di ultimissima generazione che offre uno strumento eccezionale di aiuto alla guida.

Una mossa strategica di Audi, più che necessaria in questa fase dell’evoluzione dell’automotive, in cui anche altre case (tra le altre, la tedesca Volkswagen ma anche la boema Skoda) competono, proponendo tecnologie simili.

Cos’è l’Audi Virtual Cockpit?

Si tratta di una strumentazione digitale di nuovissima concezione che va a sostituire il più classico quadro analogico.

Da un punto di vista puramente tecnologico, si tratta di un display LCD da 12,2 pollici con risoluzione 1440 x 540 pixel, supportato da un processore quad-core Tegra 3 di Nvidia. La tecnologia di questo sistema riproduce 60 frame al secondo, producendo così delle immagini estremamente fluide e offrendo una visione chiara e netta delle informazioni (dati e immagini).

Attenzione però, perché il funzionamento dell’Audi Virtual Cockpit non può prescindere dal ben più costoso sistema di navigazione MMI. Quindi chi sia intenzionato a richiederlo sulla sua futura Audi A4, oltre ai 33.000€ circa del prezzo di listino, dovrà considerare 600€ per il nuovo quadro digitale, e anche una cifra compresa tra 1.000€ e 1.500€ per il navigatore abbinato.

Le diverse modalità a disposizione

Ma come funziona?

I comandi del digital cockpit si trovano ovviamente al volante: nessun bisogno di distogliere le mani dalla guida per accedere alle varie funzioni e attivare i diversi schermi disponibili.

Il tasto “View” consente di accedere alle quattro modalità disponibili:

  • Modalità Infotainment: la parte del leone qui è svolta da una finestra principale di grandi dimensioni, dove sono privilegiate le icone e le informazioni relative a telefono, radio (è possibile sintonizzarsi sulle stazioni web radio) e soprattutto al sistema di navigazione (ricco di informazioni multimediali); contagiri e tachimetro appaiono di dimensioni ridotte.
  • Modalità classica: all’apparenza ci si trova di fronte ad un quadro analogico; il finestrone centrale viene ridimensionato, mentre lateralmente appaiono due indicatori circolari, che ricordano il tachimetro e il contagiri tradizionali, collocati rispettivamente a destra e a sinistra.
  • Modalità navigatore: la mappa stradale, visualizzata con le informazioni fornite dalla topografia Google Maps, passa da una dimensione di 6 pollici ad una di 7,3 pollici.
  • Modalità Top View: si tratta di un sistema di telecamera a 360 gradi, con una risoluzione eccellente delle immagini, che, durante le manovre di parcheggio e di retromarcia offre una visuale ineccepibile di quanto si trova dietro o davanti all’auto; accanto viene visualizzata la traiettoria ideale per il parcheggio.

A prescindere dalla modalità scelta, saranno visualizzati sul display altre informazioni, come l’ora, la temperatura esterna (in basso) e le icone di avviso, come il numero di km percorribili con il carburante a disposizione o il canale radio sintonizzato (in alto). Lateralmente, sono posizionati l’indicatore della temperatura del liquido di raffreddamento (a sinistra) e il livello del carburante (a destra).

La sicurezza inclusa: la tecnologia Break warning

Si potrebbe obiettare che un sistema simile possa indurre il conducente a distrarsi eccessivamente durante la guida. Ovviamente l’attenzione alla strada deve essere sempre una priorità e anche chi guida Audi A4 la deve preferire a quella riservata allo schermo digitale.

In ogni caso, il digital cockpit comprende anche la tecnologia Break warning, che rientra nel novero delle proposte automotive degli ultimissimi anni per aumentare la sicurezza sulla strada.

Dei sensori collegati ai pedali e allo sterzo consentono al computer di bordo di rilevare i segni di stanchezza di chi guida, attivando una serie di allarmi visivi e sonori che dovrebbero riattivare la concentrazione del conducente ed evitare così uscite di strada o incidenti con altre vetture.