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In moto in autostrada: quanto si paga?

Due o quattro ruote, il pedaggio non cambia. Ma è possibile risparmiare in autostrada, se si viaggia in moto?

pexels 1346580 300x225Se le auto hanno quattro ruote e le moto solo due, queste ultime pagano un pedaggio più basso? In diversi Paesi europei, alcuni anche confinanti con l’Italia, funziona proprio così, ma non da noi.

Le moto (o gli scooter) occupano meno spazio rispetto alle auto o ai furgoni, al loro passaggio danneggiano meno il manto stradale, non creano ingorghi, ma pagano tanto quanto le quattro ruote.

Buona parte dei motociclisti pensa che i pedaggi imposti siano esagerati, ingiustamente costosi. A questo proposito, nel corso degli anni sono state attivate diverse campagne, ideate da FMI (Federazione Motociclistica Italiana), da ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) o da rinomate riviste del settore, per chiedere un pedaggio autostradale su misura per le due ruote. Fino ad ora nulla è cambiato, ma c’è un modo per risparmiare in autostrada sui mezzi a due ruote.

Le classi di pedaggio

Partiamo dalla suddivisione delle classi di pedaggio. In Italia, la distinzione avviene per altezza del veicolo e numero di assi, fattore che svela l’assurdo mistero che, al casello, vede una due ruote pagare la stessa identica somma di una quattro ruote. Auto, moto e furgoni, dunque, fanno parte della classe di pedaggio A, che li vede accomunati non solo dal numero di assi, ma anche dall’altezza uguale o inferiore a  1 metro e 30 cm, misurata all’asse anteriore del veicolo.

In moto in autostrada: sconto Telepass Family

Appurato, quindi, che moto e auto fanno parte della medesima classe di pedaggio, cerchiamo di capire come i motociclisti possono riuscire a risparmiare al casello. A partire dal 2017, grazie alla collaborazione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori), è stata introdotta una tariffa agevolata per chi viaggia in moto in autostrada.

Si tratta di una disposizione provvisoria che, però, ha goduto di diverse proroghe di anno in anno; l’attuale scadenza è prevista per il 31 dicembre 2020. Tale agevolazione prevede uno sconto del 30% sui pedaggi autostradali per i clienti Telepass Family che abbiano fatto richiesta della “modulazione tariffaria per motociclisti”.

Come ottenere lo sconto?

In Italia, lo sconto moto telepass è valido su tutte le autostrade gestite dalle concessionarie che hanno aderito all’iniziativa. Ottenere lo sconto del 30% sui pedaggi autostradali richiede un abbonamento Telepass  che, in questo caso, dovrà essere una moto: per l’attivazione servirà una copia del libretto di circolazione del veicolo a due ruote e il dispositivo potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente con la targa registrata associata.

Il controllo elettronico della targa al casello permetterà di verificare il corretto utilizzo del dispositivo Telepass. ConTe.it ci tiene a precisare che un’eventuale adesione a questa agevolazione esclude la possibilità di accesso ad altre iniziative che consentano riduzioni del costo del pedaggio autostradale. Di conseguenza, gli sconti non saranno cumulabili.

Chi può usufruirne?

La modulazione tariffaria per motociclisti è retroattiva dal 1° gennaio 2020 e sarà valida fino al 31 dicembre 2020: tutti gli utenti che hanno già aderito in precedenza all’iniziativa godranno delle stesse modalità degli anni scorsi.

La misura, ovviamente, è attivabile solamente per i motoveicoli ammessi alla circolazione in autostrada: cilindrata uguale o superiore ai 150 cc. Rimaniamo in attesa della riforma del Codice della Strada,  da approvare entro la fine del 2020, che prevede l’accesso in autostrada anche ai mezzi di cilindrata uguale o superiore ai 120 cc o di potenza pari o superiore agli 11 kW (per i veicoli elettrici).