Responsabilità Civile Auto: cos’è e come funziona

L’assicurazione per la Responsabilità Civile dell’Autoveicolo è indispensabile per poter guidare a bordo di un qualsiasi mezzo a motore (sia in aree pubbliche che in aree private) ed è normata dall’articolo 193 del Codice della Strada. Esistono differenti modalità nel tipo di polizza da sottoscrivere, nel pagamento, nelle garanzie accessorie da selezionare, ma l’attivazione è ineludibile per qualsiasi mezzo di trasporto.

La polizza RC Auto, ovvero la copertura obbligatoria per legge, tutela l’assicurato in caso di danni a persone o cose causati dalla propria vettura durante la circolazione stradale. Per poter circolare liberamente quindi è necessario assicurare il proprio veicolo, qualsiasi esso sia.

Cosa risarcisce la Responsabilità Civile Auto

L’RC Auto (Responsabilità Civile Auto) è quindi una forma di assicurazione obbligatoria in molti paesi, inclusa l’Italia, che copre i danni che il conducente di un veicolo potrebbe causare a terzi in caso di incidente stradale.

In particolare, la polizza RC Auto risarcisce i danni causati dal conducente del veicolo a terzi, sia persone che cose. Ciò significa che se il conducente causa un incidente stradale che danneggia la proprietà di un’altra persona o causa lesioni fisiche, la compagnia assicurativa del conducente sarà tenuta a pagare i danni causati alla parte lesa.

La tipologia di danni coperti dall’RCA è definita per legge e può essere così riassunta:

• Danni alle cose, comprese auto in sosta oppure oggetti di pubblica utilità (es. segnaletica);
• Danni alla persona (es. conducenti non responsabili di sinistri, passeggeri, pedoni).

Per esempio, se un conducente causa un incidente stradale che danneggia la proprietà di un’altra persona, (come la sua automobile), l’RC Auto coprirà i costi di riparazione o di sostituzione del veicolo danneggiato. Se l’incidente causa lesioni fisiche a una persona, la polizza RC Auto coprirà le spese mediche della persona lesa e il risarcimento per il danno subito. 

È importante notare che l’RC Auto copre solo i danni causati a terzi e non copre i danni causati al conducente del veicolo assicurato o al suo veicolo. Per questo motivo, molte persone scelgono di integrare la loro polizza RC Auto con altre forme di copertura assicurativa.

La Responsabilità Civile dell’assicurato è coperta dall’assicurazione obbligatoria RC Auto. Tuttavia, per coprire i danni al conducente responsabile, è necessario attivare Garanzie Accessorie come la Garanzia Infortuni del Conducente, proposta ad esempio da ConTe.it. 

Questa garanzia copre il conducente anche in caso di incidente causato da imperizia o malore mentre si trova alla guida, fornendo una protezione aggiuntiva in situazioni non coperte dall’assicurazione RC Auto. Le Garanzie Accessorie sono particolarmente utili per proteggere il conducente in situazioni specifiche, come il furto dell’auto, i danni ai cristalli e i danni causati da atti vandalici.

Cosa sono i massimali RC Auto

I massimali dell’RC Auto sono i limiti massimi di copertura dell’assicurazione, ovvero l’importo massimo che la compagnia di assicurazione è tenuta a pagare per i danni causati a terzi in caso di incidente stradale. I massimali dell’RC Auto possono variare a seconda del paese, delle normative e delle specifiche polizze offerte dalle compagnie di assicurazione.

In Italia, i massimali dell’RC Auto sono stabiliti per Legge e dipendono dal tipo di veicolo. 

Secondo quanto stabilito dal Codice delle Assicurazioni, i massimali minimi di legge dell’RC Auto vengono aggiornati ogni cinque anni in base alla variazione percentuale dell’indice europeo dei prezzi al consumo armonizzati. L’ultima modifica è datata 11 giugno 2022.

I massimali minimi stabiliti lo scorso anno sono di € 1.300.000 per sinistro per i danni alle cose e di € 6.450.000 per sinistro per i danni alle persone. Questi nuovi massimali hanno sostituito quelli precedentemente in vigore in Italia di € 1.220.000 per le cose e di € 6.070.000 per le persone. 

 

Tuttavia, è possibile aumentare i massimali dell’RC Auto scegliendo di sottoscrivere una polizza con massimali maggiori rispetto a quelli previsti per Legge. In questo caso, il costo dell’assicurazione sarà maggiore ma la copertura assicurativa sarà più ampia. 

Infine, è fondamentale verificare con attenzione i massimali previsti nella polizza dell’RC Auto per assicurarsi di avere una copertura adeguata in caso di incidente stradale.

Scadenza RC Auto: cosa succede

L’assicurazione RC Auto ha validità fino alle ore 23:59 del quindicesimo giorno successivo alla data di scadenza. Trascorso tale termine, in caso di mancato rinnovo, la polizza assicurativa non è più attiva e circolare senza copertura assicurativa vuol dire rischiare di incorrere in sanzioni previste dal Codice della Strada.

Il mancato rinnovo della copertura assicurativa entro il 15esimo giorno dalla scadenza può comportare una sanzione amministrativa variabile (da € 866 a € 3.464).

In caso di reiterazione del reato nei due anni successivi, inoltre, la sanzione verrà raddoppiata. In più,in caso di recidiva, sono previste la sospensione della patente di guida e il fermo amministrativo del veicolo per ben 45 giorni.

Nel caso di un sinistro stradale con assicurazione auto scaduta, la procedura di risarcimento può essere avviata attraverso il Fondo di Garanzia Vittime della Strada, con eventuale conseguente azione di rivalsa nei confronti di chi ha causato il sinistro.

RC Auto scaduta: alcuni suggerimenti

Se l’assicurazione RC Auto è scaduta, il conducente non ha più la copertura assicurativa prevista dalla polizza e quindi rischia di incorrere in sanzioni penali e amministrative in caso di incidente stradale.

In caso di incidente causato dal conducente non assicurato, questi rischia di dover risarcire personalmente i danni causati alle persone o alle cose coinvolte nell’incidente. Inoltre, l’autorità giudiziaria può procedere al sequestro dell’auto e alla sua successiva confisca.

Per evitare queste conseguenze negative è molto importante controllare con regolarità la scadenza dell’assicurazione e rinnovarla in tempo utile. Per stare più tranquilli ed evitare di doversi ricordare di scadenze varie per un periodo di tempo maggiore, si può optare per una polizza con rate non frazionate e a copertura annuale, che garantisce la continuità dell’assicurazione RCA senza rischiare di incorrere in una situazione di mancanza di copertura assicurativa.