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Rinuncia alla rivalsa per assicurazione auto: cos’è e perché acquistarla

rinunciarivalsa 300x201Con soli due bicchieri di vino sei considerato in stato di ebbrezza. E se causassi un incidente?
I danni causati in determinate occasioni possono essere particolarmente ingenti e la Compagnia assicurativa ha il diritto di agire nei confronti del proprio assicurato per recuperare tutte le somme pagate al danneggiato. Esiste però un modo per mettersi al riparo da questo rischio: l’opzione Rinuncia alla Rivalsa.

Rinuncia alla rivalsa: cos’è

La Rinuncia alla Rivalsa è una clausola facoltativa delle polizze assicurative che prevede la possibilità di evitare che una Compagnia assicurativa chieda al proprio assicurato il rimborso per il risarcimento pagato a soggetti terzi per i danni causati dalla sua condotta.

Una delle esclusioni previste da questa opzione è la violazione della formula “Lista guidatori”.

Difatti, questa clausola opera indipendentemente da chi sia il conducente alla guida, purché incluso nella tipologia di guida scelta dal contraente in polizza. Tuttavia, se al momento del sinistro il conducente in stato di ebbrezza non fosse tra quelli dichiarati in polizza, la Compagnia si riserverà comunque il diritto di esercitare rivalsa.

È bene ricordare che è altresì prevista l’esclusione in caso di omicidio stradale, vale a dire nel caso in cui, al momento del sinistro, il tasso alcolemico del conducente alla guida in stato di ebbrezza fosse oltre 1,5 grammi per litro g/l.

La rinuncia di rivalsa: una garanzia per il conducente

Non tutti i contraenti che hanno sottoscritto una polizza RCA sanno che, in caso di sinistro provocato per alcuni comportamenti rischiosi, la propria compagnia è tenuta a pagare i danni, ma può decidere di rivalersi sull’assicurato.

Alcuni esempi sono: la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, il non essere in regola con la revisione dell’autoveicolo e la guida con una patente scaduta o la violazione delle norme che regolano il carico dell’autoveicolo. La rivalsa deve essere naturalmente proporzionata ai danni causati, che possono essere anche ingenti e quindi comportare disagi economici all’assicurato. È in queste situazioni che aver inserito nel contratto l’opzione Rinuncia alla Rivalsa dà al contraente la possibilità di non dover rimborsare la propria compagnia assicuratrice.

Esiste anche il diritto alla rivalsa delle compagnie assicurative

Il diritto alla rivalsa è anche un’opzione utile per le assicurazioni che, secondo l’art. 144 comma 2 del Codice delle Assicurazioni, possono rivalersi sull’assicurato che ha manifestato una cattiva condotta. Dopo aver liquidato i danni causati a terzi, quindi, l’assicurazione può richiedere all’assicurato la restituzione totale o parziale della somma versata, in caso di gravi violazioni del Codice della Strada.

A chi conviene la rinuncia alla rivalsa

La clausola di rinuncia alla rivalsa è prevista da moltissime compagnie assicurative ed è da prendere in considerazione soprattutto da chi ha figli giovani che sono, magari, alle prime esperienze alla guida di un autoveicolo. Proprio la mancata esperienza dei giovani neopatentati e la loro tendenza ad infrangere regole di prudenza, infatti, potrebbero essere una valida motivazione per optare per la Garanzia Rinuncia alla Rivalsa proposta da ConTe.it. Ovviamente questa precauzione comporta anche una spesa aggiuntiva in termini economici, ma può rivelarsi particolarmente efficace, nel caso di un malaugurato incidente.

 

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