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Assicurazione auto e passaggio di proprietà: costi e documenti necessari

passaggioproprieta 300x136Quando si decide di acquistare un’automobile usata, non tutti conoscono alla perfezione i passaggi per effettuare il Passaggio di Proprietà.  Vediamo insieme costi e documenti necessari per trasferire la titolarità del mezzo dal venditore al compratore.

Per effettuare il passaggio è possibile seguire due diverse procedure.

Quella più rapida ma costosa prevede di rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto o ad una delegazione ACI che svolgerà tutte le pratiche più complesse ma, di conseguenza, aggiungerà al costo burocratico della pratica anche quello del servizio offerto.

L’altra opzione, decisamente più economica, ma spesso più lunga in termini di tempistiche, è quella di rivolgersi agli uffici del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o alla Motorizzazione Civile.

Passaggio di proprietà: si parte dalla visura

Prima di comprare un autoveicolo, è sicuramente consigliabile verificare l’eventuale presenza di ipoteche, fermi amministrativi o altri vincoli sul mezzo che si desidera acquistare. Per farlo è sufficiente rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto oppure consultare direttamente gli archivi del PRA, recandosi presso i relativi uffici presenti sul territorio o collegandosi all’apposita pagina del sito Internet, inserendo targa, tipo veicolo e codice fiscale dell’intestatario.

Quali documenti servono per il passaggio di proprietà?

Oltre ai moduli specifici che si possono ritirare in agenzia o scaricare dal sito ACI, è opportuno munirsi di alcuni documenti necessari, tra cui:

  • Certificato di Proprietà originale del veicolo: questo documento funge da dichiarazione di vendita (è qui che viene autenticata la firma del venditore) e anche da nota di presentazione allo sportello;
  • Carta di Circolazione (originale in visione e fotocopia da depositare);
  • Documento di identità valido e codice fiscale dell’acquirente e, solo se l’acquirente è un cittadino extracomunitario, anche il Permesso di Soggiorno;
  • Documento di identità(o riconoscimento) e codice fiscale del venditore;
  • Modulo TT2119 di richiesta d’aggiornamento della Carta di Circolazione – in distribuzione gratuita presso gli sportelli STA delle unità territoriali ACI PRA e del DT (Motorizzazione Civile).

A partire dal 2015, il certificato di proprietà è diventato digitale, una novità che permette di recuperare il documento direttamente online. Recandosi direttamente agli sportelli ACI PRA insieme al venditore è possibile ricevere immediatamente o il nuovo Certificato di Proprietà digitale (CDPD) o la ricevuta con il relativo codice di accesso. È, inoltre, necessario ricordare che per autenticare la firma del venditore bisogna presentare un documento d’identità valido e pagare la marca da bollo richiesta (spesa inferiore a 20€).

Sul retro del certificato di proprietà è presente il modulo per l’atto di vendita, da compilare con i dati del nuovo proprietario. L’atto è valido solo dopo l’autenticazione della firma del venditore, che può essere effettuata anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune o le unità territoriali ACI PRA.

La firma può essere autenticata presso gli sportelli delle unità territoriali ACI PRA, i Comuni, i notai, gli Studi di Consulenza Automobilistica abilitati come STA (Sportello Telematico dell’Automobilista) e gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile.  Va ricordato che presso le unità territoriali ACI PRA il servizio di autentica è gratuito.

Quando compra un veicolo usato, entro 60 giorni dall’autenticazione della firma sull’atto di vendita, l’acquirente dovrà registrare il passaggio di proprietà al PRA e nell’Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV) con il conseguente rilascio del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU), pena l’applicazione di una sanzione e il ritiro del documento in caso di controllo su strada (art. 94 del Codice della Strada).

Quanto costa il passaggio di proprietà

La spesa per regolarizzare il passaggio dell’automobile appena acquista, comprende diversi elementi, tra cui:

  • 32 € di imposta di bollo per registrazione al PRA;
  • 16 € + costi per i versamenti postali di imposta di bollo per l’aggiornamento della Carta di Circolazione;
  • 10,20 € + costi per i versamenti postali di diritti DT (Dipartimento Trasporti);
  • 16 € di marca da bollo per l’autentica della firma;
  • 27 € di emolumenti ACI.

Chi decide di rivolgersi al PRA dovrà, inoltre, compilare gli appositi moduli per la richiesta di passaggio e pagare queste somme direttamente allo sportello dell’ufficio.

La procedura è diversa presso la Motorizzazione Civile che, invece, richiede di versare tutti gli importi all’ufficio postale (utilizzando gli appositi conti correnti) e consegnare in seguito le relative attestazioni di versamento.

Chi opta, infine, per una agenzia di pratiche auto o una delegazione ACI potrebbe risparmiare tempo ma dovrà anche aggiungere un costo extra richiesto dall’intermediario per la gestione della pratica.

Dopo il passaggio è obbligatorio stipulare l’assicurazione

Puoi ottenere un preventivo personalizzato sul sito di ConTe.it: è sufficiente inserire i propri dati anagrafici, i dati relativi al mezzo e i dettagli sulla storia assicurativa per ricevere il preventivo assicurazione auto basato sulle proprie esigenze in modo rapido e semplice.

 

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