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Recupero dei punti della patente: come fare e quanto costa

Sono passati ormai 15 anni dall’istituzione della patente a punti nel nostro Paese e molti, troppi italiani sono dovuti ricorrere al recupero dei punti della patente.

Come si recuperano i punti?

Innanzitutto, va detto che i punti si perdono in seguito ad infrazioni commesse al Codice della Strada: eccesso di velocità, sorpasso vietato, guida contromano e così via. Ad ogni tipologia di infrazione corrisponde un valore in termini di punti, fino ad un massimo di 15 punti. Anche nel caso in cui la somma delle infrazioni commesse sia superiore, la legge prevede che non possano essere decurtati più di 15 punti per volta.

La verifica dei punti e il Portale dell’automobilista

Come verificare di quanti punti si dispone?

Esistono due procedure ed entrambe sono piuttosto semplici. La prima consiste nel visitare il sito “il Portale dell’Automobilista”: effettuando l’iscrizione ed entrando quindi nella propria area personale,  si potranno consultare una serie di informazioni su conducente, vettura, assicurazione e bollo.

La seconda modalità invece, consiste nel telefonare al numero 848 782 782, attivo H24. Questa chiamata può essere effettuata solo da rete fissa, non è gratuita, ma costa comunque quanto una classica telefonata urbana.

Due modalità di recupero: automatico e con corso

Per quanto riguarda il recupero dei punti, vi sono due possibilità.

Il monte punti dopo un periodo di due anni in cui non si commettono infrazioni viene automaticamente riportato a quota 20 e questo, qualsiasi sia il punteggio da cui si parte.

Oltre al recupero automatico dei punti della patente, vi è la possibilità di seguire dei corsi presso una scuola guida.

Verrebbe da chiedersi perché perdere tempo e spendere soldi, se comunque sarebbe sufficiente attendere due anni (facendo molta attenzione a non commettere altre infrazioni, ovviamente) per riottenere il massimo a disposizione.

In realtà, il discorso è un po’ più complesso. Se infatti doveste arrivare a zero punti, non si potrà più guidare e sarà necessario  riprendere la patente da zero, affrontando nuovamente tutti gli esami . Sarà necessario fare un minimo di pratica presso la scuola guida (con relativo dispendio di denaro e di tempo) e soprattutto per l’adulto, l’auto è una necessità (per andare al lavoro, per portare i figli a scuola ecc.).
Se si può quindi evitare recuperando dei punti prima, sarebbe meglio, no?

Il corso presso la scuola guida

Una volta scelta la strada della scuola guida, ci si troverà di fronte a due opzioni distinte a seconda del tipo di patente di cui si dispone.

Per le patenti A e B, è previsto un corso di recupero della patente della durata complessiva di 12 ore, spalmate nell’arco di 15 giorni. Il costo varia da scuola a scuola e da città a città; mediamente si attesta tra i 180€ e i 200€.

Per tutte le altre patenti (C, D, CE, DE, KA, KB), la durata è di 18 ore su 30 giorni, per un costo variabile tra 250€ e 290€.

In un caso, come nell’altro, non è previsto alcun esame finale, ma esclusivamente l’obbligo di frequenza.

Qual è l’argomento del corso per il recupero dei punti della patente?

Per entrambe le tipologie, il programma è lo stesso e riguarda:

  • La segnaletica stradale;
  • Le norme di comportamento al volante;
  • I fondamenti della responsabilità civile e penale;
  • Gli elementi principali del veicolo;
  • Le cause degli incidenti stradali;
  • Lo stato psicofisico dei conducenti e le conseguenze dell’abuso di alcol e di droghe;
  • Le disposizioni sanzionatorie.